LA BELLA ADDORMENTATA

  • Stagioni Teatrali 2000.
  • Testi, Coreografia e Regia: Fabrizio Manachini
  • Musica P.I. Tchaikovsky
  • Personaggi: Aurora (la bella addormentata), Lara Perrault (madre di Aurora), Silvia Dei Lillà (amica del cuore di Aurora), Charles De’ Robert (il giornalista), Florimondo (il principe), tutti i personaggi dello studio televisivo “Carabosse”
  • Produzione Europe Ballet Ars, Cologno Monzese, Milano

 

Trama

tratta dalla notissima fiaba di Perrault appartenente alla raccolta “Contes de ma mère l’oye ou Histoires du temps passé” pubblicata a Parigi nel 1697. L’opera musicale contiene una enorme quantità di temi musicali diversi che ne fanno un capolavoro assoluto. La trama è molto semplice, anche se la versione di repertorio risulta particolarmente lunga, a causa degli inserimenti, nell’ultimo atto, di moltissimi altri personaggi altrettanto famosi di altre fiabe: come il Gatto con gli stivali, Cenerentola, Cappuccetto Rosso... etc che intervengono al matrimonio di Aurora con il Principe.

Nell’allestimento di Europe Ballet Ars tutti i personaggi sanno in parte attualizzati e resi caratterialmente molto più vicini agli spettatori, con sogni, desideri ed ambizioni più inerenti con il nostro tempo. Ambientato in uno studio televisivo, durante una lunga intervista alla mamma di Aurora, scopriamo che Carabosse, la fata cattiva, si è trasformata in “televisione”, o in uno schermo di computer, che appiattisce ed addormenta la fantasia e la vita degli spettatori e di Aurora stessa. Sarà la sua più cara amica, che tanto assomiglia alla Fata dei Lillà, quella buona, a darle la spinta vitale per uscire dal torpore... Aurora però si punge lo stesso, non proprio con un fuso, semplicemente schiacciando un tasto una volta di troppo, ma il principe…