IL FANTASMA DI CANTERVILLE

  • centoquarantaquattro repliche
  • Stagioni Teatrali 1995 / 1996, 1996 / 1997, 1997 / 1998 Lo spettacolo ha avuto quattro riprese in 3 stagioni differenti
  • Coreografo, Co-Autore, Danzatore, Attore (nel ruolo di Washington Otis): Fabrizio Manachini
  • Musica AA. VV.
  • Personaggi: Lord canterville e il suo Fantasma, Lady Canterville, Mr Hiram Otis, Mrs Lucrezia Otis, Washington Otis, Virginia Otis, Enrichetta e Simonetta Otis, James Umney (il Maggiordomo), 2 Cameriere
  • Produzione Teatro Litta, Milano

 


Trama
Liberamente tratto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde narra le vicende di una allegra famiglia americana che acquista un castello nella vecchia Europa convinta di comprare anche la nobiltà. Il castello è naturalmente “abitato” da un fantasma, al quale lo spirito “pratico” della famiglia americana renderà la vita impossibile. Il fantasma è il Fantasma di Lord Canterville, che centinaia di anni prima dell’arrivo della famiglia americana, si dice abbia ucciso la moglie. Murato vivo dai cognati e successivamente divenuto fantasma, è condannato a vagare per il castello, cerca in tutti i modi di spaventare gli americani e farli fuggire dal castello. Questo scontra fra tradizione e attualità, nobiltà e borghesia, passato e presente, il fantasma e esseri umani darà vita e molteplici situazioni esilaranti ed a toccanti dialoghi fino alla conclusione della storia. Coreograficamente vi un prologo su musica antica in cui vediamo Lady Canterville nella sua camera da letto eseguire una variazione. Subito dopo irrompe nella stanza Lord Canterville e durante un violento pas de deux si consuma l’omicidio.

La danza è scarna e violenta e utilizza la tecnica classica quasi irrigidita in quanto l’episodio avviene prima della codificazione della danza classica da parte del Re Sole. Le coreografie in cui agiscono gli americani sono composte su musica tipicamente americana e utilizza non tecniche miste proprio per dare l’immagine della versatilità degli americani, specialmente per quanto riguarda le forme di spettacolo americani della fine del 1800. Vi sono quindi due piani musicali e coreografici in cui agiscono i personaggi: musica antica e tecnica classica per il passato, e musica contemporanea e tecniche miste per il presente.

Lo spettacolo ha una seconda versione per il teatro ragazzi