• Gennaio 1991
• Coreografia e Regia Fabrizio Manachini
• Musica AA.VV.
• Personaggi: la Diva, le Casalinghe, la Coppia in crisi, le Amiche, Streghe, il Tradimento, la Regista, le Cantanti dell’America Latina, le Befane e il Bambino, il Cigno Nero e il Principe, Personaggi dell’Inconscio, Personaggi Luminosi del Buio…
• Produzione G.D.J., Cologno Monzese, Milano

Spettacolo in tre atti: il primo “frammenti di femminilità”, il secondo (brevissimo) semplicemente “frammenti”, il terzo “frammenti d’inconscio”. Il lavoro è prevalentemente coreografico. Nel primo e nel secondo atto sono rappresentati personaggi e situazioni legate ai personaggi femminili ed all’inconscio. I personaggi femminili del primo atto sono sia drammatici che comici di modo da dare ritmo ed equilibrio a tutta la prima parte, e cercano di rappresentare l’universo femminile abbracciando il più possibile le molteplici sfumature del “modo delle donne”, per citare un film degli anno ’50. Nel terzo atto le coreografie dei primi due atti, si mescolano creando sovrapposizioni e intersezioni con immagini precedentemente viste che danno vita a qualcosa di molto più elaborato e spettacolare. Viene utilizzata anche la platea creando personaggi luminosi e rumori che provengono proprio dalla platea. Lo stesso brano musicale che supporta il terzo atto è la “versione lunga” di uno dei brani del primo atto legato ai personaggi “streghe”: in questo modo, nell’ultimo atto, vi sono solo dei punti estremamente riconoscibile sia musicali che coreografici mescolati ad una visione onirica, ed in parte distorta, della realtà precedentemente rappresentata nel primo e nel secondo atto.