LA BOTTEGA FANTASTICA

  • settantacinque repliche
  • Stagioni Teatrali 1995 / 1996, 1996 / 1997. Lo spettacolo ha avuto due riprese in 2 stagioni differenti
  • Coreografo, Co-Autore, Danzatore (nel ruolo di alcuni giocattoli): Fabrizio Manachini
  • Musica Rossini-Respighi
  • Personaggi: il Bottegaio, I due Compratori, I Giocattoli
  • Produzione Teatro Litta, Milano

 


Trama
Liberamente tratto dall’originale “La Boutique Fantasque”, si tratta di una fiaba molto delicata tutta ambientata in una bottega di giocattoli: il bottegaio inventore e costruttore dei giocattoli, è troppo affezionato ad essi per venderli. All’arrivo di due compratori molto esigenti, il bottegaio fa di tutto per presentare giocattoli che non piacciano per evitare di venderli. Si creano così situazioni molto divertenti durante le quali i giocattoli vengono rifiutati dai due compratori perché troppo irruenti o perché compiono fastidiose magie o perché volutamente dispettosi. I compratori, naturalmente si innervosiscono molto, fino a quando non gli vengono presentati i giocattoli ballerini di can can. I due compratori decidono di acquistarne uno per ciascuno dividendoli per sempre, escono dalla bottega ordinando al bottegaio di prepararli per il giorno successivo. Ma c’è un ma: nel magico mondo dei giocattoli i ballerini di can can sono innamorati ed al pensiero di essere divisi si terrorizzano. Parte così, durante la notte all’interno della bottega, una “rivolta” durante la quale i giocattoli fanno fuggire la coppia di innamorati assicurando il lieto fine. Coreograficamente si sono utilizzate tecniche diverse di modo che ogni personaggio esprima il proprio carattere: i giocattoli che vengono scartati danzano una sola volta e non posseggono, nella “realtà” in cui agiscono i compratori, l’uso della parola. E’ stato quindi necessario che ogni carattere sia chiaro nel breve spazio temporale di pochi minuti, da qui la scelta di utilizzare una tecnica ballettistica adatta al personaggio che ben si presi alle azioni che deve compiere.