PROGETTO PILOTA ''FUOCO ALLA GUERRA''

recensioni

Da Settembre 2015 a Maggio 2016 si svolgono le prove per l’allestimento dello spettacolo “Fuoco alla guerra”, Coreografia e Regia di Fabrizio Manachini.

Durante le prove si sono avvicendati numerosi spettatori che hanno gentilmente “recensito” lo spettacolo. Dette recensioni sono risultate determinanti per capire l’impatto del soggetto dello spettacolo sugli spettatori.

Si deve tenere presente che chi assiste ad una prova in sala prove spesso si sente un po’ “un intruso”, in quanto si entra in un mondo generalmente precluso agli spettatori inoltre, cosa ancor più importante, anche se si assiste ad un “filato” (cioè lo spettacolo intero e senza interruzioni) mancano luci, costumi e naturalmente l’ambiente “teatro”. Nonostante questo, gli scritti a seguire, rivelano un coinvolgimento emotivo ed artistico molto forti, segno tangibile di un’accurata messa in scena capace di trasmettere correttamente il massaggio principale di “Fuoco alla guerra”.

Ultima informazione importante è la varietà di composizione del pubblico per età, professione, gusti e quant’altro. Questo è un punto fondamentale degli scopi istituzionali della Fondazione A: rivolgersi ad un pubblico il più eterogeneo possibile che è poi, mai come ora, l’ambiente sociale in cui noi tutti viviamo.

Alcune recensioni, ne riportiamo alcune, sono state scritte dopo aver assistito alle prove ed altre dopo aver assistito allo spettacolo, ciò che leggerete sono commenti di chi ha visto lo spettacolo dall’esterno.

Per sapere cosa ha provato chi ha vissuto lo spettacolo dall’interno, cioè gli interpreti, vi rimandiamo alle relazioni scritte direttamente dagli interpreti!

RECENSIONI

…ho visto ed apprezzato enormemente lo spettacolo! Oltre al balletto, che ho apprezzato molto, mi è piaciuta l'interpretazione delle ballerine, il canto e il messaggio che il coreografo/regista, Fabrizio Manachini, e tutta la compagnia hanno voluto mandare al pubblico. Ci tengo a dire che la classe che ho accompagnato personalmente ha apprezzato lo spettacolo…
Alessandra Colatarci, Insegnante Isis Mattei

"Fuoco alla Guerra" trasmette un messaggio universale di pace usando sapientemente la dialettica del contrasto e dell'armonia grazie alla quale scaturiscono nello spettatore emozioni è profonde riflessioni. Bravi tutti !
Donatella Casarosa, Insegnante ISIS Mattei

Lo spettacolo è stato grintoso, elegante e cattivo!!!
Giulia Mari, 7 anni.

Spettacolo estremamente interessante sia nel contenuto che per il trasporto e le emozioni che mi hanno attraversato. Sono passata da sensazioni di gioia e spensieratezza ad altre di malinconia e tristezza. Gli interpreti hanno dimostrato un elevato livello tecnico, artistico ed espressivo. Inoltre la regia è stata curata in ogni particolare senza tralasciare nessun elemento, drammaturgicamente tutto ha un inizio, uno sviluppo ed una conclusione, rendendo anche ogni messaggio di sottotesto chiaro ed immediato. L’uso della musica è risultato sempre molto appropriato: sia che sia trattato di brani classici che di brani contemporanei. La coreografia è risultata molto forte e toccante proprio perché il coreografo ha reso a livello visivo ciò che in realtà sarebbe solo uditivo. Ho trascorso un “piccolo, ma grande” momento e consiglio vivamente la visione di questo spettacolo che è originale, proprio perché difficilmente etichettabile.
Laura Pesco, Prof.ssa di Filosofia e Psicologia.

Lo spettacolo (le prove n.d.r.) che ho visto mi è piaciuto molto. Alcuni balletti erano un po’ lunghi, ma mi sono divertita lo stesso! Mi sono piaciuti molto i loro costumi, specialmente quello rosso che indossava la signora che cantava.
Margherita Cantini, 8 anni

Ho seguito molti spettacoli sulla danza,di recente grazie alla passione coltivata da mia sorella in questo settore e, di molte esibizioni viste, ho trovato in questo spettacolo ideato da Fabrizio Manachini degli aspetti interessanti e coinvolgenti che hanno attirato le mie attenzioni sulla base dell'osservazione artistica relativa sia  alla danza (nelle sue linee), sia all'espressione interiore dell’uomo. Ho avuto la possibilità di seguire lo spettacolo durante le prove, non completo del tutto nei suoi aspetti coreografici. Nonostante ciò, sono convinto del valore di questo spettacolo che mi ha trasmesso molte emozioni soprattutto grazie alla particolare attenzione data al ruolo dei personaggi, riconoscibili non tanto dai loro costumi, quanto dalla loro gestualità. Tutto questo ha contribuito a rendere davvero toccanti alcune scene dello spettacolo, con un tentativo di fuga pensieroso dalla nostra realtà e una ripresa dal passato non indifferente. Un altro aspetto trascinante di questo complesso di coreografie è stato introdurre nello scenario i due cantanti che oltre a svolgere la loro funzione, fanno anche parte del corpo di ballo, unendo canto e danza e dando forma più consistente alla storia. In conclusione, ogni movimento espresso da ogni individuo, contribuisce a rendere questo spettacolo unico ed emotivo, invitando lo spettatore a ragionare sul passato e sull'importanza di non dimenticare. Sono impaziente di vedere quest'opera sotto i riflettori del teatro.
Matteo Teleschi, Studente Universitario, Accademia di Belle Arti di Firenze

Ho avuto la fortuna di assistere alle prove dello spettacolo “Fuoco alla guerra” per ben due volte. La prima volta appena è iniziata la musica, sono stata trascinata in un vortice di emozioni diverse e spesso contrastanti; sono stata trasportata in luoghi vicini e lontani, ma, soprattutto, ho vissuto in tempi passati, presenti e futuri. Mi sono sentita talmente coinvolta nelle varie storie rappresentate dai bravissimi ed espressivi  ballerini, che il tempo si è fermato ed al termine dello spettacolo mi è venuto spontaneo dire - Ma come è già finito!!. La seconda volta, dopo una serie di riflessioni personali e scambi di idee, ho vissuto lo spettacolo in modo più consapevole. Questo mi ha permesso di interpretare i vari quadri e di comprendere la trama dello spettacolo. Inoltre, ho apprezzato maggiormente la scelta dei brani musicali e la varietà delle coreografie soprattutto nella seconda parte. Secondo me, “Fuoco alla guerra” è uno spettacolo fuori dall’ordinario che ci manda forti messaggi su cui riflettere e ci offre numerosi spunti per attivare conversazioni e discussioni.
Monica Pesco, Insegnante

…ho visto lo spettacolo "fuoco alla guerra”, voglio fare tantissimi complimenti! Uno spettacolo straordinario! Molto bello, divertente e allo stesso tempo emozionante. Bravissimi!
Savina Landi, Artigiana

Ho assistito alle prove di questo spettacolo e sono rimasta sbalordita prima di tutto dalla bravura delle ballerine e dei ballerini, dalla bellezza delle coreografie e dalla professionalità di tutto lo staff, ma la cosa che più mi ha colpito è la storia che c'è dietro a questo spettacolo. Una storia forte, infatti il tema principale (a mio avviso) è la guerra, che è stata rappresentata pienamente e con forza. Personalmente mi è piaciuta molto la parte iniziale del fuoco, rappresentata con dei nastri che subito ti danno l'idea della fiamma viva. Ho adorato anche la parte un po' più leggera dello spettacolo dove le ballerine ricostruivano opere, quadri e spezzoni di film amatissimi. Ho apprezzato anche la parte cantata, bravissimi i due cantanti. Insomma consiglierei a tutti di assistere a questo spettacolo perché merita di essere visto e ti tiene incollato alla poltrona, è come ho detto appena uscita dalla sala " è una cosa mai vista prima".
Stefania Rizzi, Barista.

“Fuoco alla guerra” è uno spettacolo avvincente e stimolante! Oltre al talento di tutte le persone coinvolte ciò che mi ha maggiormente impressionata è la capacità espressiva delle protagoniste/i che, seppur di età giovanissima riescono a  catturare lo spettatore. Fuoco alla guerra offre tanti spunti di riflessione e nonostante le tematiche siano tutt'altro che lievi vengono affrontate con un piglio ironico e divertente.
Veronica Fantozzi, Educatrice di Asilo Nido

Lo spettacolo (le prove n.d.r.) è stato molto bello e appassionante; alcune coreografie trattavano argomenti molto delicati ed il massaggio è arrivato benissimo a tutti. Mi hanno colpito molto anche i costumi che, nonostante fossero molto semplici si adeguavano benissimo con il contesto della coreografia.
Virginia Cantini, Studentessa